DAVIDE LIOTTA • 17 luglio 2025

"LA SMANIA DI CANTARI"

Racconto elegante tra satira e canzoni
di Carlo Barbera



domenica 10 agosto 2025 alle ore 19 a Villa Cianciafara

Contrada Curia Regis Villaggio Zafferia

Via Dell’Anno Santo, 5 - Messina


Saluti di benvenuto da

Giuseppe Amedeo Mallandrino Cianciafara



INGRESSO LIBERO


Lo spettacolo La smania di cantari nasce nel 2024, anche se dentro troviamo una canzone del 2020 e una del 2023, sostanzialmente quella che dà il titolo a tutto il lavoro.

Carlo Barbera l’ha definito “racconto elegante” perché la lingua, i toni e le musiche utilizzate ricorda atmosfere degli storytelling europei del secolo scorso.

Si apre con un omaggio alla poesia, vista come un’arma in mano all’esercito degli uomini puliti, i poeti, che forse non riusciranno a cambiare il mondo, ma possono spingere gli altri a una riflessione.

Il secondo brano descrive l’angoscia di un creativo quando si trova a corto di idee e quindi non può fare altro che chiamare la sua Musa per aiutarlo a creare, e quando parte l’ispirazione va giù come un carro armato per combattere contro le ingiustizie e propagandare la verità.

Il terzo brano è forse il più attuale, presenta il mondo come sottomesso alle decisioni che vengono prese in una tavola rotonda, dove siedono i potenti della terra, coloro che decidono e usano la politica per fare in modo che queste decisioni abbiano una legittimazione giuridica.

Segue una satira sferzante sui cosiddetti leoni della tastiera, che Carlo Barbera chiama “i scinziati dâ tastera”, che con la loro presunzione non fanno altro che il gioco di chi siede alla tavola rotonda.

Il quarto brano racconta l’angoscia dei nostri centri cittadini, dove sono spariti artigiani e commercianti per dare spazio a B&B e risto pub. L’autore torna con la memoria ad un personaggio della sua infanzia, Don Mariu ‘u scarparu, che, oltre a sistemare le scarpe della gente, rappresentava come tutte le botteghe artigiane un punto di riferimento per gente di tutte le età. La globalizzazione purtroppo ha fatto scomparire queste realtà, questi punti di certezza.

Il quinto brano è dedicato ad quello che potrebbe presto diventare un problema per molta agricoltura: la posa di pannelli fotovoltaici, che sono un ottimo sistema per l’energia rinnovabile, ma che in mano alla gente sbagliata diventano un veicolo per distruggere molte aziende agricole, poiché offrono agli agricoltori un modo per guadagnare senza lavoro e senza rischio.

Tutto questo perché dietro il green, purtroppo, molto spesso si nascondono interessi che col green stesso non hanno nulla a che fare, tanto che il Governo ha lanciato una proposta di legge per porre i pannelli fotovoltaici a una certa altezza, che garantisca la possibilità di coltivare sotto.

Il sesto brano ci porta in una nuova atmosfera, ma sempre all’interno degli abusi di potere, raccontando la storia di un testo diventato famoso grazie a una canzone di Modugno: Malarazza. Il testo risale al 1857 ed è un dialogo tra un servo e Cristo.

Il primo si lamenta dei soprusi del padrone e chiede aiuto al secondo, che gli risponde di sbrigarsela da solo, visto che, inchiodato sulla Croce, non può dargli aiuto.

La Chiesa all’epoca bollò questo testo e minacciò Lionardo Vigo, che lo aveva inserito nella sua Raccolta amplissima di canti popolari, di non permettere la pubblicazione del libro.

Così il Vigo lo modifico in senso cattolico, ma i versi, in versione integrale, sono giunti a noi e Carlo Barbera ha riscritto la ballata.

Il settimo brano va ad indagare un altro ambito del Potere, quello dei giornalisti, che hanno perso la loro integrità, genuflettendosi davanti agli editori, ormai padroni, e venendo meno a tutte le promesse e i giuramenti.

L’autore ancora una volta fa dipendere ciò, in maniera allegorica, da un patto di questi col Diavolo.

L’ottavo brano è un resoconto delle follie del Covid, dove è stato creato di tutto e di più da parte dei legislatori.

L’autore propone una riflessione: spesso chi scrive le leggi è fuori dalla realtà, vivendo in uno stato di grazia e di protezione.

Chi fa in modo che vengano rispettate e chi deve osservarle, entrambi dovrebbero usare il buon senso, perché chi leggifera non è un Padreterno.

Lo spettacolo si chiude con un breve epilogo, in cui l’autore riprende la melodia e il concetto iniziale, dichiarando che l’armata degli uomini puliti è pronta a partire per la guerra contro soprusi e ingiustizie.

Lo spettacolo è composto, oltre che da ballate, da riflessioni che servono a dare le giuste chiavi di lettura.

Il CD, inciso da Carlo Barbera, è ricco di arrangiamenti, abbastanza moderni, perché moderno è il genere di musica che l’autore propone.




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21:00 Renata Frana e Riccardo Gerbino "Vahana" Concerto di musica indiana

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18:00 proiezione del video della Lectio Magistralis tenuta dal Prof. Alessandro Barbero alla Biennale Democrazia per la Fondazione TGR per parlare d'Europa e della nascita del concetto politico di quest'ultima.

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20:00 "LA STORIA DELLA RADIO A MESSINA" IL DOCUMENTARIO DI ALFREDO RENI, ENRICO DI GIACOMO E DANIELE BRIGANDI’ OSPITI SPECIALI: MAURIZIO MARCHETTI E ANTONIO MAZZEO

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18:00 “CORREVA L’ANNO 1924” Cronaca di un'indagine silenziosa in Sicilia di Pietro Manuguerra

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20:00 GIORNATA INTERNAZIONALE PER ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE

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18:00 presentazione del libro MAGICO DORMIVEGLIA di Emanuela Messina

Autore: DAVIDE LIOTTA 26 novembre 2025
Drú na Dann – Il Marchio Proibito di Elisabetta Ricciuti
Autore: DAVIDE LIOTTA 23 novembre 2025
Venerdì 12 dicembre alle ore 21 ritorna a Spazio Lilla Erika La Fauci con il concerto "Modernity" Il concerto, per piano e voce, vedrà l'esecuzione di brani moderni e contemporanei riarrangiati in chiave jazzistica. Una Modernity trasversale che muoverà dalle musiche di Gershwin, Rodgers e Mandel fino ad arrivare a Sting, De Moraes e Jobim. Biglietto intero € 15 Ridotto e soci ARB € 12 Necessario prenotare inviando messaggio WhatsApp al n. 335 7841234 Spazio Lilla Via Enrico Martinez,11 Messina
Autore: DAVIDE LIOTTA 19 novembre 2025
Autore: DAVIDE LIOTTA 10 novembre 2025
Autrice: Emanuela Messina Pubblicato da: ARB Associazione Culturale Data di pubblicazione: 30/11/2025 Paese di pubblicazione: Italia © 2025 Emanuela Messina CON ILLUSTRAZIONI Numero di edizione: 1 Lingua del testo: Italiano e siciliano LIBRO CARTACEO Legatura: Brossura ISBN: 9791224309291 Costo: € 18,00 Abstract "Magico Dormiveglia" è una raccolta di pensieri, poesie e storie/fiabe con illustrazioni. È nata su un'isola (citata nel libro) tanti anni fa, dopo le sensazioni rimaste dopo un vento di scirocco. Con il tempo sono nate riflessioni che attingono dai ricordi di una vita passata, forse non vissuta, immaginata con nostalgia di un tempo che non ritorna; e poi le poesie dedicate ai genitori e quelle dall'impronta metafisica ispirata agli insegnamenti filosofici e spirituali di Franco Battiato. Attraverso la semplicità delle parole, la raccolta è spunto di meditazione col tema centrale che è sempre l'amore universale che va oltre il tempo, oltre la morte.
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“CORREVA L’ANNO 1924” Cronaca di un'indagine silenziosa in Sicilia di Pietro Manuguerra
Autore: DAVIDE LIOTTA 9 novembre 2025
A GRANDE richiesta si REPLICA Venerdì 20 novembre 2025 ore 20 "LA STORIA DELLA RADIO A MESSINA" IL DOCUMENTARIO DI ALFREDO RENI, ENRICO DI GIACOMO E DANIELE BRIGANDI’ OSPITI SPECIALI: MAURIZIO MARCHETTI E ANTONIO MAZZEO LA STORIA DELLE PRINCIPALI RADIO LIBERE DELLA CITTA’. IL RACCONTO DI UNA INTERA GENERAZIONE DI MESSINESI. INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI NECESSARIO PRENOTARE AL LINK https://gruppoarb.com/la-storia-della-radio-a-messina Spazio Lilla Via Enrico Martinez,11 Messina
Autore: DAVIDE LIOTTA 5 novembre 2025
Autore: DAVIDE LIOTTA 5 novembre 2025
ANPI Comitato provinciale "Mimmo Trapani" di Messina e Associazione Culturale ARB Messina organizzano per domenica 9 novembre alle ore 17 a Spazio Lilla, la proiezione del video della Lectio Magistralis tenuta dal Prof. Alessandro Barbero alla Biennale Democrazia per la Fondazione TGR per parlare d'Europa e della nascita del concetto politico di quest'ultima. INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI Mentre l’Unione Europea attraversa un delicato tornante storico, in cui la crisi scaturita nel 2005 dal fallimento del progetto “costituzionale”, Barbero ricostruisce lo sviluppo dell’idea di Europa dall’età antica a quella contemporanea. Passando in rassegna autori e correnti di pensiero di diverso orientamento, il relatore individua l’humus politico-culturale da cui prende le mosse, a metà Novecento, il processo di integrazione europea, scandito dall’alternarsi di luci e ombre. E di fronte al riflusso sovranista di inizio millennio prova a delineare il quadro valoriale e istituzionale per un rilancio politico dell’Europa. Serata pensata in preparazione della giornata di studi su “L’Europa che vorremmo” il 14 novembre 2025 all’ Aula Magna dell'Università di Messina.
Autore: DAVIDE LIOTTA 5 novembre 2025
Autore: DAVIDE LIOTTA 5 novembre 2025
Venerdì 7 novembre alle ore 21 a Spazio Lilla con: Renata Frana e Riccardo Gerbino  "Vahana" Concerto di musica indiana Biglietto intero € 15 Ridotto e soci ARB € 12 per info e prenotazioni 335 7841234 Progetto musicale dedicato alla musica indiana, che nasce dall’incontro tra il dilruba, e il tabla. Il nome, in sanscrito significa “veicolo” o “mezzo di trasporto divino” Spazio Lilla Via Enrico Martinez,11 - Messina Vahana Concerto di musica indiana “Vahana” è un progetto musicale dedicato alla musica indiana, che nasce dall’incontro tra il dilruba, e il tabla. Il nome, che in sanscrito significa “veicolo” o “mezzo di trasporto divino”, richiama l’intento del duo: guidare l’ascoltatore in un viaggio meditativo e profondo attraverso le sonorità classiche dell’India del Nord. La combinazione tra il suono etereo e cantilenante del dilruba, strumento ad arco di tradizione Sikh, e le ritmiche complesse del tabla, dà vita a un dialogo musicale ricco di sfumature, capace di evocare emozioni, immagini interiori e paesaggi spirituali. Renata Frana, dilruba Musicista e artista multidisciplinare, si dedica da anni allo studio e all’esecuzione della musica classica indiana, afghana e modale, con particolare attenzione alla dilruba e al repertorio del subcontinente. Ha studiato con Guido Schiraldi, Daud Khan Sadozai e Sandeep Singh, e attualmente prosegue la sua formazione a Calcutta con la maestra Mita Nag, seguendo la tradizione della Vishnupur Gharana. Si è esibita in Italia e all’estero (Spagna, Francia, Grecia, Germania, Svizzera, Turchia) e ha partecipato a festival internazionali come il Mystic Music Festival di Konya. È cofondatrice dell’associazione Komās, dedicata alla diffusione della musica dell’Asia del Sud. Riccardo Gerbino, tabla Percussionista, si è diplomato in Tradizioni Musicali Extraeuropee a indirizzo Indologico al Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, ha studiato percussioni latine con Rosario Jermano e percussioni arabe con Mohamed Fares. Continua ad approfondire lo studio del tablā con Pandit Sankha Chatterjee e Sri Amit Chatterjee. Pubblica “Il libro del tablā” (Quarantanove Edizioni, 2019) dedicato allo strumento a percussione più popolare dell’India. Ha suonato in numerosi festival in Italia, Venezuela, Brasile, Portogallo, Tunisia, Turchia, Inghilterra e Slovenia. Ha collaborato in studio e dal vivo con artisti di vari generi musicali.